I passi: dialogo di Piera tra Laura e Franca
Laura: Sai Franca, sono emozionata, oggi è il mio compleanno ed è la prima volta che vengo in dis..coteca, e tu sei contenta?
Franca: Sono molto contenta, anche se mi sento frastornata, per fortuna che ci sei tu che sei la mia migliore amica.
L: Non ti preoccupare ch..ch..e ci sono io con te. E poi ci sono le nostre sorelle, non ti dimenticare.
F: Eh! le vedo, le vedo, ma per un po’ proviamo a dimenticarci di loro.Siamo io e te Laura e tanti ragazzi e ragazze.
L: Eeh?! Cc..ome? Non sento con questo frastuono.
F: Vieni dammi la mano, andiamo verso la pista
L: Pp..iano!Con questo buio ho paura di inciampare, e poi la musica è così alta che mi sembra di avere un tamburo al posto del cuore. Ii..o non sono coraggiosa come te, ho sempre paura di tutto io.
F: Dai Laura fidati di me che sono la tua amica e dammi la mano.
L: Ehi! Franca c’è molto cc..asino!! Però che bello! La musica mi trascina!..La musica mi fa dimenticare tutto.. anche le mie paure!No.. vv..eramente quelle me le ricordo ancora!
F: Dai Laura lascia perdere le tue paure e canta insieme a me quando ascolti la musica. Adesso..uno.. due.. tre..e via..
L: ..e via la mia goffaggine e comunque cc..hi se ne frega!
F: Adesso si che non ti riconosco, mi sembri una..grossa..libellula!
L: Dici davvero? Wow!..Si dai mi sento una ..gg..rossa libellula!!
F: Brava Laura! Vai bene così! Sei bravissima!
L: Ehi! Ff..ranca ci sono due cc..he ci stanno guardando!Dici che sia perché canto troppo forte! Perché io non sono stonata vero?
F: Eh! Mia cara tu non sei solo stonata ma stonatissima! Ma per questa volta mi piace ascoltarti lo stesso!
L: Si, ma quei due là mi sembra che guardano più te che me.
F: Dici? Aspetta un po’ che provo a spostarmi.
L: Dove vai, brutta scema.
F: Stai un attimo più in là che voglio proprio vedere chi stanno guardando quei due ragazzi.
L: Be’, tanto lo so che guardano te, che sei bella, anzi bellissima.
F: Ah ah ah! Bellissima io, questa poi (mi starà mica prendendo in giro, ma in barba alla bellezza, senti qui che musica, è troppo bellaaa)
L: Allora hai visto che guardano te quei due.
F: Me ne basterebbe uno, vedi quello biondino, non è niente male, guarda un po’ che non mi rifila, o è strabico o punta su di te, cara la mia stonatina (ora ci penso io con questa timidaccia). Dai, dammi la mano e vieni con me.
L: Dove mi porti, oh, oh, mi fai ca... cadere!
F: Qua ti porto, da Maometto, o come cavolo si dice.
L: Dai, mi hai portato addosso a quei due ra.. ragazzi, dai che mi vergogno!
F: Scusate ragazzi, ma io e questa mia amica volevamo proprio conoscervi… intanto possiamo ballare qui dove siete voi, aspettate che recupero la mia amica timida che se ne vuole andare, dai vieni qui a ballare insieme a noi!
L: Ec…co, ci sono, ma co…sa succede qua… scusa ma non so neanche come ti cc..hiami (che carino che è questo biondino) ma se mi guardi così, divento tutta rossa.
F: Dai Laura che è il tuo momento, te l’avevo detto che guardava te, mia grossa libellula.
L: E’ ma..magnifico magnifico, sto ballando con un ragazzo e non sto neppure svenendo. Ora poi mi sta anche sorridendo, a me, si Laura sta sorridendo proprio a te. Questa poi Laura non te la dimenticherai mai…
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