le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

26.11.06

I passi: due personaggi di Orietta

I.

Si chiama Ines, ha una trentina di anni, abita in una cittadina di provincia, dove è tornata dopo l’Università. Lavora come organizzatrice per una grande azienda.
Le piacerebbe molto fare la regista, anzi le riesce .
Quando ha tempo viaggia e va trovare i suoi amici in tutto il mondo.
Tutti la conoscono per la sua ironia. Sicurante non potrebbe accettare di prendersi troppo sul serio. La sua famosa esclamazione è “è una persona con la carne intorno” ( o qualcosa di simile). Difficilmente racconta sempre la stessa cosa, non è ripetitiva.
Si vanta spesso di partecipare ad laboratorio teatrale con un gruppo molto unito.
Le piace molto fotografare le emozioni e non sopporta la mancanza di attenzione nei confronti dell’altro.
Crede di avere un difetto: essere troppo perfezionista.
Un giorno ha fatto una cosa inconfessabile: ha mangiato un piatto di pasta con i gamberi e la panna, cosa che non può assolutamente permettersi.
Vorrebbe trasferirsi a Roma e se avesse un figlio la sua vita cambierebbe.
Ha il terrore di essere banale.
Quando vedrà nascere la sua nipotina, che sta aspettando, sicuramente si commuoverà.
Il suo desiderio potrebbe essere quello di fare un corso di flamenco.
La rende felice leggere libri interessanti.
Quando si sposta usa sempre la bici.
Per consolarsi si compra una borsa grande di stoffa e una stampa indiana.
Quando deve nascondersi va da suo fratello.
Il suo sogno ricorrente è quello di essere la protagonista di un viaggio in Nepal alla scoperta di una pietra antica.
Si preoccupa principalmente del benessere dei suoi amici e delle persone che le vogliono bene. Con gli amici è solare, ironica, pungente e sensibile.
Spesso la si incontra nei luoghi più strani ma adora andare al cinema.
Ama mangiare il sushi.
Si veste mescolando gli stili in modo semplice.
Il suo colore preferito è il rosso.
Per conquistare usa lo sguardo come una lama.
Ogni anno va a cena con i compagni dei classe delle elementari.

II.

Si chiama Pippi ha 46 anni, abita nella campagna di un piccolissimo paese dove è rimasta per tutta la vita. Solo raramente le succede di andare in città.
Non lavora e trascorre le giornate preoccupandosi di controllare gli altri.
Se lavorasse vorrebbe fare la ricamatrice.
Quando ha tempo libero si occupa di giardinaggio.
È molto famosa per essere appiccicosa come una mosca sul miele.
Non accetterebbe mai di andare con la testa sott’acqua.
Esclama sempre “i vigili…ho paura dei vigili!” e racconta sempre di quando si è recata al comando dei vigili per mostrare il suo tesserino di riconoscimento.
La sua vita è cambiata quando ha iniziato a frequentare un gruppo teatrale: finalmente anche lei aveva qualcosa da raccontare agli altri.
Si vanta spesso di essere una primadonna.
Le piace moltissimo bere il latte caldo con lo zucchero e il cacao.
Non sopporta che un maschio si avvicini ad una donna che ha figli.
L’idea di avere dei difetti non la sfiora minimamente.
Ritiene di aver commesso un gesto inconfessabile: è andata al bar con il padre, ha giocato a carte, bevuto e fumato.
Non ci pensa proprio a trasferirsi in un luogo diverso da quello in cui abita: quello è il suo mondo e altro non esiste.
Forse, se avesse qualcuno che si occupasse di lei in modo diverso, la sua vita cambierebbe.
Ha il terrore di essere sgridata severamente al punto che, se immagina che ciò possa avvenire, si “procura” una tosse fortissima e incessante fino a diventare cianotica e rischia di soffocare.
Se suo cugino Eddy le desse una sberla, Pippi sicuramente piangerebbe, non per il dolore ma per l’affronto ricevuto e lo direbbe subito al suo papà.
Il suo desiderio è sposarsi con qualcuno, non importa chi.
È felice quando viene presa in considerazione.
Per spostarsi usa le sue gambe, che non stanno mai ferme.
Per consolarsi vorrebbe andare a prendere un caffé con il suo amico Luigi.
Pippi non si nasconde mai, deve sempre farsi vedere!
Il suo sogno ricorrente è andare in città.
Si preoccupa sempre e solo degli altri, poco di sé stessa. Con gli amici è premurosa all’inverosimile, ripetitiva, ossessiva.
È soprannominata “Winnie the Pooh”.
Il suo piatto preferito è la pasta al pomodoro.
Di solito si veste malissimo e a strati interminabili, con abiti vecchi, non sempre puliti, colori mai abbinati .
Pippi ama tutto ciò che è colorato, una leggera predilezione per il rosa.
Quando cerca di conquistare un uomo sembra una domatrice di scimmie.
Tutti gli anni va alle terme.

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