le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

14.11.06

I passi: i personaggi di Elena

Florio ha trentanove anni,
abita in un piccolo paese alle porte della città,
vi è nato e vi ha sino ad oggi vissuto.
Ogni giorno è costretto ad alzarsi alla stessa ora per recarsi in un luogo dove svolge piccoli lavori che ha imparato a chiamare "attività"...
Probabilmente gli piacerebbe essere un confessore.
Ha molto tempo libero che impiega osservando cosa accade intorno a lui.
E' famoso per la sua curiosità e non accetterebbe di dover stare per più di un minuto in silenzio.
Esclama spesso- "Sono stanco!"-
Racconta spesso di avvenimenti accaduti molto tempo fa che sovente nessun altro ricorda.
La separazione dei suoi genitori e la conseguente assenza del padre gli indubbiamente cambiato la vita anche se lui ne parla pochissimo.
E' egocentrico sino allo sfinimento, si vanta continuamente di essere il migliore in ogni cosa e gli piace moltissimo sottolineare ciò in ogni occasione.
Naturalmente non sopporta le critiche e nemmeno di essere ignorato, è capace però di essere ironico, in alcune occasioni, sulle proprie "pecche" e di riconoscere come difetto la sua invadenza.
Nulla secondo la sua morale è inconfessabile, tutto ciò che pensa ed agisce deve essere raccontato e condiviso con gli altri, poiché il turbinio delle parole è nutrimento per la sua anima.
Vorrebbe trasferirsi a casa delle persone che conosce per vivervi per brevi ma intensi periodi, ciò lo farebbe veramente molto felice e forse...chissà...gli cambierebbe un po' la vita.
Ha il terrore di immergersi nell'acqua profonda e sicuramente se fosse obbliga6to urlerebbe terrorizzato ed arriverebbe al pianto disperato.
Desidera costantemente compiacere gli altri ed è felicissimo quando si accorge di aver fatto breccia nel cuore di qualcuno.
Non ama spostarsi, se proprio deve preferisce i mezzi di trasporto piuttosto che andare a piedi poiché è molto pigro.
Quando è ferito o triste cerca un angolo appartato, preferibilmente accanto ad una finestra e guarda fuori i passanti, immaginando le loro storie.
Si preoccupa in modo esagerato dell'umore di chi gli sta vicino, talmente tanto che diviene pedante e gli amici lo allontanano.
E' soprannominato Albert.
Si può incontrarlo seduto sopra ad una nuvola, mentre si gusta il suo piatto preferito... la pizza.
Predilige abbigliamento sportivo ma, quando decide di mettersi elegante, è capace di stupire chiunque specialmente se usa il suo colore preferito, l'azzurro, diviene così talmente irresistibile che conquista solo con lo sguardo.
Ogni anno, nel giorno del suo compleanno si emoziona sino alle lacrime.

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Irina ha quarantasei anni.
Abita non lontano dalla città, in un luogo che mantiene comunque molte caratteristiche della campagna, strano, si potrebbe pensare, per una persona che ha vissuto sin dalla nascita in una casa nel centro storico della città.
Si occupa di persone disabili, ma vorrebbe avere un laboratorio di decoro oggettistica e restauro, tanto che quando ha tempo libero ama aggirarsi per mercatini dell'usato alla ricerca di pezzi particolari.
E' conosciuta da tutti per il suo gusto estetico e per la capacità di immaginare la trasformazione di oggetti vecchi e malandati.
Di sicuro non accetterebbe mai di tradire un amico.
Quando è imbarazzata esclama –" C...!!"-
Racconta sempre di quando era ragazzina e passeggiava per le vie del centro con fantastici cappellini in testa che ancora vorrebbe possedere.
Credo che l'incontro con Daniele, suo marito, le abbia cambiato la vita, è con lui da molti anni e pur non vantandosene pubblicamente, penso sia per lei motivo d'orgoglio.
Le piace moltissimo cucinare per la sua famiglia o per persone a cui lei tiene in modo particolare.
Non sopporta la falsità e l'unico difetto che ammette di avere è che ultimamente per sopravvivere deve, ogni tanto, essere un po' bugiarda, ritenendo ciò un fatto inconfessabile.

Si vorrebbe trasferire in un posto di mare e se fosse possibile ciò le cambierebbe certo la vita.
Ha il terrore delle malattie per le persone che ama.
Non l'ho mai vista piangere ma credo che in film d'amore potrebbe farle uscire qualche lacrima.
Desidera fare un lavoro creativo e stare a casa sua il maggior tempo possibile ed è felicissima quando può dedicarsi alla sua casa ed ai suoi hobbies con calma.
Per spostarsi e spesso obbligata ad usare l'auto ma, quando è possibile, preferisce andare a piedi o in bicicletta.
Se si deve consolare esce per acquistare qualcosa o si rintana nel suo nascondiglio preferito, la sua casa e cucina di tutto.
Sogna una grande casa in riva al mare dove vivere con la sua famiglia, cani e gatti e dove invitare molti amici.
Non saprei dire qual è la sua principale preoccupazione, certo è che si preoccupa se pensa di aver fatto un torto a qualcuno a cui tiene, è molto attenta agli amici per i quali si prodiga costantemente.
E' soprannominata M.R.
La si incontra spesso a passeggio per le vie del centro presa da mille pensieri.
Ama la buona cucina preferisce piatti elaborati e speziati.
Porta spesso pantaloni ma ama gonne ampie e lunghe e caldi maglioni di cachemire, il suo colore preferito è il marrone in tutte le tonalità esistenti.
Per conquistare racconta di sé con trasporto.
Ogni anno a Natale prepara con cura un delizioso presepe.

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Klaus ha trent'anni, abita in una grande casa con la sua famiglia, in un centro abitato piuttosto grande.
E' nato ed ha vissuto per parecchi anni in un paese affacciato sul mare della Puglia.
Fa solo quello che gli piace e non vorrebbe fare altro quindi, ogni momento della sua giornata è come se fosse tempo libero.
E' famoso per la sua cocciutaggine e determinazione.
Non accetterebbe mai di vivere in un posto triste e poco stimolante.
Una sua famosa esclamazione è –"NO!!"-
Racconta sempre di quando era bambino e stava ogni giorno sulla spiaggia con i pescatori per aiutarli a rammendare le reti.
Il trasferimento a Ferrara gli ha cambiato la vita.
Spesso si vanta della sua bellezza e della sua capacità di sedurre con uno sguardo.
Gli piace moltissimo conoscere persone nuove di cui però non sopporta la superficialità.
Riconosce di avere un difetto, si fida troppo degli altri.
Una cosa inconfessabile che ha fatto è stato sparire di casa per tentare di tornare dai suoi amati pescatori, vorrebbe tanto trasferirsi ancora là perché è sicuro che gli cambierebbe la vita.
Ha il terrore della solitudine tanto che se vi è costretto...piange disperato.
Desidera incontrare la donna della sua vita e poterle accarezzare i capelli.
E' molto felice quando esce a cena con gli amici.
Solitamente usa mezzi pubblici ma, ama alla follia camminare.
Nei momenti di sconforto si chiude in camera e guarda vecchi film.
Sogna spesso di volare sopra i tetti e di sbirciare nelle case dai lucernai.
E' sempre molto preoccupato di arrivare in ritardo agli appuntamenti.
Ha molti amici e con loro è accogliente e tenero, tutti lo chiamano Paoletto.
Lo si incontra spesso ai concerti di musica jazz che ama alla follia.
Il suo piatto preferito è linguine al pesto.
Si veste sportivo con felpe e jeans, generalmente usa il blu per gli indumenti che indossa ma credo ami il giallo.
Per conquistare sorride.
Ogni anno in occasione del Buskers Festival, si aggrega a qualche gruppo e delizia il pubblico con i suoi assolo di tromba.

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