le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

3.11.06

I passi: personaggio della terza colonna

Ecco le risposte sui foglietti contrassegnati con "3". (Vedi post "Ritratti a domande")

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Di Contrario,
si saprà tra poco quanti anni ha,
abita su un lapillo, tra la terra e la luna.
Ha vissuto parte della sua vita in Australia.
Per mestiere intaglia il legno, ma sogna il lavoro di raccogliere sorrisi e distribuirli alle persone per strada.
Se avesse del tempo libero andrebbe a fare un giro in mongolfiera.
E' famoso per la sua grande curiosità ma non abbastanza da essere spinto da alcunché a buttarsi da una mongolfiera.
La sua classica esclamazione è "Urca, piove!"
Racconta sempre di quando per un pelo non hanno scoperto la sua identità.
Ma quello che gli ha cambiato la vita è stato diventare improvvisamente reale.
Si vanta spesso di saper volare e gli piace moltissimo stare da solo.
Non sopporta d'essere super e pensa di avere il difetto di non capire il perché delle cose.
Una cosa inconfessabile che ha fatto non l'ha mai confessata perché se la raccontasse non sarebbe più inconfessabile.
Si vorrebbe trasferire nella mia testa.
Anche se a cambiargli la vita potrebbe essere solo conoscere.
Ha il terrore di uscire da dove si trova.
Avere gli occhi che non possiede lo porterebbe al pianto.
Un suo desiderio è trovarsi la fidanzata.
E' felice quando fa le bolle di sapone che è un po' come quando si sposta sulle nuvole.
Quando deve consolarsi sale sopra un albero e lancia sui passanti i frutti acerbi. Ma se è proprio triste va a nascondersi sopra alla sua nuvola preferita.
Il suo sogno ricorrente è entrare nei sogni altrui, mentre la sua principale preoccupazione è dare da mangiare alla sua tartaruga.
Con gli amici è un eroe: li salva sempre!
Da tutti è soprannominato Begonia.
Spesso lo si incontra la notte di San Lorenzo, aggrappato alla coda di una stella cadente, che si diverte come un pazzo.
Il suo piatto preferito è il pollo con patate.
Di solito si veste con un mantello tutto colorato, ma il suo colore prefetito, lui dice, è il "trasparente".
Per conquistare costruisce allevamenti di formiche.
Tutti gli anni fa le vacanze su Giove.

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