le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

3.11.06

I passi: ritratti a domande

Nell'ultimo incontro abbiamo fatto un altro esercizio: il ritratto di un personaggio per domanda e risposta. Ho conosciuto questo esercizio grazie a Beniamino Sidoti, che lo propose al Laboratorio "La fontanella aperta" che tenni a Bologna qualche anno fa e in cui lui fece qualche bellissima lezione.
In quell'occasione si tracciò un ritratto composto dalle caratteristiche di tutti i partecipanti.Ne "I passi" l'abbiamo un po' modificato, visto che il nostro intento era quello di cominciare a tracciare ritratti di altre persone e di scoprire come l'insieme di molte caratteristiche, anche incongrue, disegnino comunque un personaggio a tutto tondo. Anzi, abbiamo notato come proprio le caratteristiche contraddittorie dessero "verità" al personaggio ritratto.
Per capirci meglio, devo descrivere come funziona l'esercizio.
A Bologna Beniamino ci propose dei foglietti su cui erano scritte delle domande cui rispondere. Le domande erano semplici e più o meno personali. L'insieme delle risposte, anche se ciascuna riferita a uno di noi in particolare, aveva dato il ritratto di un personaggio composto da qualcosa di ciascuno e però differente da ognuno di noi.
A Ferrara abbiamo giocato in modo leggermente differente.
Ho distribuito per ogni domanda tre foglietti (numerati 1,2,3). Ognuno ha scritto sul foglietto 1 la risposta, riferendosi ad una persona conosciuta e facente parte del gruppo coinvolto nel corso di Mirko. Sul foglietto 2 ho chiesto di scrivere l'opposto del foglietto 1. Sul terzo foglietto invece una risposta riferita ad un personaggio fantastico, di fantasia.
A Bologna i foglietti vennero raccolti in un filo, come una collana, e letti da Beniamino. Noi li abbiamo attaccati al muro in tre colonne (come si vede nella foto) e letti come a descrivere tre personaggi distinti.
Qui sotto le domande dei foglietti (di Ferrara).

-----------------------------------

Come si chiama?
Quanti anni ha?
Dove abita?
Dove ha vissuto parte della sua vita?
Che lavoro fa? O cosa fa?
Che lavoro vorrebbe fare? O cosa vorrebbe fare?
Quando ha /se avesse tempo libero, cosa fa?
E' famoso/a per: / E' conosciuto/a da tutti per:
Cosa non accetterebbe mai di fare?
La sua famosa esclamazione:
Racconta sempre di quando...
Cosa gli ha cambiato la vita?
Una cosa di cui si vanta spesso:
Una cosa che gli piace moltissimo:
Una cosa che non sopporta:
Secondo lei/lui ha un difetto:
Una cosa inconfessabile che ha fatto:
Dove si vorrebbe trasferire?
Cosa potrebbe cambiargli la vita?
Di cosa ha terrore?
Cosa la/lo potrebbe portare al pianto?
Un suo desiderio:
Cosa la/lo fa felice?
Di solito per spostarsi usa...
Per consolarsi cosa fa?
Dove va a nascondersi?
Qual'è il suo sogno ricorrente?
La sua principale preoccupazione è:
Con gli amici è...
E' soprannominato/a:
Spesso lo/la si incontra...
Il suo piatto preferito è:
Di solito come si veste?
Qual'è il suo colore preferito?
Per conquistare cosa fa?
Una cosa che fa tutti gli anni:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page