le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

24.10.06

I passi: un quaderno tra se e sé

Rachele ha dialogato tra se e sé con il proprio quaderno:


-Da quanto tempo non ci vediamo!
-Eh, ho sempre tanto da fare
-Ti ho sempre odiato
-Perché?
-Dovrei saperlo?
-Ne uccide più la lingua che la spada...

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-Da quanto tempo non ci vediamo!
-Vorrei vivere in viaggio
-Non sia mai!
-Lontano da tutto
-Perché?
-Ho sempre tanto da fare
-Già mi manchi

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-Da quanto tempo non ci vediamo!
-Avere o essere?
-Perché?
-Scusa, faccio in tempo a prendere l'autobus?
-E' come se fossi già lì

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