le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

24.10.06

I passi: dialoghi con quaderni 3

Con i quaderni Deanna e Debora:



- Ciao, come stai?
- L'ottimismo è il sapore della vita
- Non se ne parla proprio
- Perché?
- La vita è fatta a scale: c'è che scende e c'è chi sale
- Ti ho sempre odiato
- Siamo a posto così. Ti saluto.

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- Ciao come stai?
- Vorrei fare ciò che voglio
- Non se ne parla proprio
- A volte l'immaginazione non ha confini
- Che ore sono?
- Quando parte il treno?
- Perché?
- Ora o mai più
- Chi siamo e da dove veniamo?
- E' nato prima l'uovo o la gallina?
- Perché?
- Chi la fa l'aspetti
- Io non parlo
- Me ne vado
- Mi dispiace
- Amen

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