le altre parole

Le altre parole sono quelle che non si dicono nello spazio concreto degli incontri, sono quelle che sfuggono all'attimo, ma si raccolgono tra la sabbia del "volevo dire", sono le frasi che possono colorare di rosso le guance e per questo si preferisce scriverle, sono i racconti che hanno bisogno di tempo, sono il filo di lettere che cerca di tenere collegati due momenti distanti, sono le parole che hanno bisogno di restare fisse e ben visibili da tutti... scrivi a mirkoartuso@libero.it

25.2.08

NUOVE PRODUZIONI '08-'09









LA STANZA DELLE SPOSE
di Mirko Artuso



Il mondo è alcune tenere imprecisioni.
Jorge Luis Borges




Nel maggio del 2007 il gruppo ha messo in scena un finale di laboratorio dal titolo Shanghai. Azione teatrale, una riflessione sulle infinite possibili combinazioni all’origine di un individuo; sulla Vita, che all’origine del suo accadere è esplosione, casualità ed equilibrio sottilissimo; un viaggio dal caos ad un ordine che si manifesta sempre in un modo unico e irripetibile, ma che in sé mantiene l’eco degli infiniti altri destini che non si sono realizzati.
Nel 2008 il gruppo si è dedicato ad un lavoro che, muovendo dalla suggestiva ritualità di SHANGHAI.Azione teatrale, ha proceduto verso una maggiore introspezione. In La stanza delle spose, continuando dal tema dell’infinità dei destini possibili, realizzati e non, e delle infinite casualità che si contendono l’emergere della Vita, le educatrici hanno riflettuto su un’immagine di sposa e di madre, attingendo dal proprio vissuto, dal senso comune o dall’immaginazione personale. Essere donne, spose, madri. Proiettarsi in un figlio, o in una figlia, immaginati nel tempo dei sogni sul futuro. Proiezioni di desideri, confessioni di sofferenze. Donne che si pensano come madri e ripercorrono il proprio destino, da quando lo avevano solo immaginato, a quello che poi è stato. Figli immaginati come sposi, e proiezioni del proprio immaginario, su figli non avuti / Agnese Di Martino



LEALTREPAROLE.
Laboratorio teatrale per ospiti e operatori sociali dei C.S.R. del territorio
Realizzato grazie ad una rete di collaborazioni tra
Az.Usl - Ass.to alla Salute e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara –
Centro Servizi per il Volontariato – Teatro Comunale – Coop.va Cidas – Coop.va Serena

Il gruppo Lealtreparole nasce nel 2003 da un progetto promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara, ottenendo nel tempo la collaborazione di altri enti. Il lavoro di questo gruppo, che integra educatrici e ospiti dei centri socio-riabilitativi di Ferrara, si fonda sul presupposto che l’esperienza teatrale arricchisce, svela e cambia da un lato le risorse di ogni individuo, dall’altro le forme e la qualità delle relazioni. Per questo gruppo fare teatro è infatti un modo speciale di creare relazioni speciali, giocare di equilibrio – o di perdita di equilibrio – sulla linea di confine tra abilità e disabilità, e guardare oltre. In questo laboratorio, come nel lavoro quotidiano delle educatrici, l’imprevisto è esperienza costante, da cui iniziano i viaggi più interessanti e le scoperte. Riconoscere una risposta anche nei silenzi, dilatare i tempi dell’ascolto e dell’attesa, sospendere le aspettative, imparare a parlare e ad ascoltare con tutti i sensi, in tutti i sensi, con altre parole; perché una risposta può essere eclatante e immediata, o una piccola sfumatura che si manifesta lentamente. Se nel contesto ordinario l’imprevisto può essere un ostacolo allo svolgimento delle attività programmate, nell’esperienza del laboratorio l’imprevisto diventa fonte di conoscenza e creatività. L’approccio creativo all’imprevisto, vissuto come suggerimento e non come ostacolo, riporta l’attenzione sulla persona e da alla relazione possibilità infinitamente più ampie. La pratica teatrale offre alla relazione tra persona disabile ed educatrice moltissime di queste possibilità nuove, e introduce nella formazione degli operatori sociali qualcosa che va molto oltre il lavoro di tutti i giorni. Stare in un tempo e in uno spazio nuovi, al di fuori dei contesti di lavoro, rinunciando a vivere gli obblighi del ruolo, rende l’interazione più interessante e le permette uno scarto rispetto alle sue manifestazioni quotidiane, consentendo di fare, all’educatrice e alla persona assistita, nuove esperienze di fiducia.
Sin dal suo primo anno di attività il gruppo è condotto dal regista-attore trevigiano Mirko Artuso, con il quale ha realizzato tre finali di laboratorio: Senza ombra di dubbio….e altre illusioni (2005), Voci dalla città (2006) e SHANGHAI.Azione teatrale (2007), sempre offerti al pubblico con un sentimento di ospitalità, lontano dalla volontà di dimostrare, restando sempre fedeli a ciò che si è stati durante il viaggio.





Fondazione Cassamarca e Oasi Cervara
presentano

LE PRINCIPESSE DANZANTI

“...Le fiabe raccontano viaggi che non deludono...”.

Ogni volta che si inventa, si ascolta o si guarda una storia si compie un viaggio. Il “C’era una volta...” apre sempre le porte a paesi lontani.

di Mirko Artuso e Sara Beltrame
allestimento e regia Mirko Artuso
con Anna e Alessandra Bragagnolo, Paola Dallan
con la collaborazione di Anagoor

venerdì 20 e sabato 21 giugno ore 21.15
venerdì 18 e sabato 19 luglio ore 21.15
venerdì 14 agosto ore 21.15
sabato 15 agosto ore 21.15 Festa di ferragosto




LAS PRINCESAS DANZANTES
 
"...Los cuentos narran viajes que no decepcionan...".

Cada vez que se inventa, se escucha o se mira una historia se realiza un viaje. El "Habìa una vez... " siempre abre puertas hacia pueblos lejanos.
 
 
 
LES PRINCESSES DANSEUSES
 
"...Les contes de fées racontent les voyages qui ve deçoivent pas...".
 
Chaque fois qu´ on invente, qu´ on écoute ou on regarde une histoire, on fait un voyage. Le "Il y était une fois" ouvre toujours les portes à des pays lointains.
 

跳舞的公主
“… 童话故事讲述一种不让人失望的旅行…”.

每次 你虚构,听或者看一个童话, 你做一趟旅行。 “从前..”的这个句子,总是 给远远的国家开门。

06月20日(星期五)和21日(星期六),下午 9点15分
07月18日(星期五)和19日(星期六), 下午9点15分
08月14日(星期五),下午9点15分
08月15日*(星期六),下午9点15分 ,圣母升天节

DANCING PRINCESSES
“…Fairy tales tell about journeys which don’t disappoint…”

Every time you invent or you watch a story or you go on a journey. “Once upon a time…” always open the doors to far away countries.

Friday 20 and Saturday 21 June 21.15 pm
Friday 28 and Saturday 19 July 21.15 pm
Friday 14 August 21.15 pm
Saturday 15 August 21.15 pm

----------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------

PROFETA TRA GLI STUPIDI


Alexander Langer fu un vero profeta dei giorni nostri, l’anima del pacifismo europeo e del movimento dei Verdi, profondo filosofo e conoscitore del mondo.
Il suo suicidio (a Pian dei Giullari vicino a Firenze il 3 luglio 1995) appeso ad un albero di albicocco, ancora oggi ci lascia sgomenti.

Come Lui, anche il protagonista dello spettacolo sa bene cosa sia il suicidio, perché egli stesso lo ha vissuto sulla sua pelle, quindi lo analizza fino alla comprensione che il suicidio di Alexander nasconde
una profonda verità sul mondo.

Questo spettacolo non vuole essere una biografia di Alexander Langer e tantomeno una sua celebrazione. Non ci importa
raccontare Alex, tanti lo hanno fatto.

Ci importa metterlo in relazione con il nostro mondo. Langer diventa per noi oggetto del desiderio, un profeta che ci indica una strada che, purtroppo, non prendiamo.

Lo spettacolo parla di noi, della nostra società, del nostro ambiente, della nostra vita.

------------------------------------------------------------------------------------------------

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page